AMON
Amon è considerato, assieme alla sua sposa, una divinità primordiale e il suo nome deriva dalla radice imn che si traduce in “il nascosto”, in quanto agente del vento invisibile. Amon è associato ad animali sacri come l’ariete dalle corna ricurve, l’oca e il serpente Kemotef o denominato “colui che ha compiuto il suo tempo”. Mentre il suo profumo è l’incenso.
ANUBIS
Anubis o Inpu o Anepu è il dio delle necropili, il signore della terra sacra. E’ il figlio segreto di Neftis che avrebbe avuto con Osiride. Anubis è conosciuto anche con altri nomi tra cui “il signore delle fasce” o “colui che presiede alla sala divina”. L’animale a cui veniva associato era il cane errante nella valle del Nilo, per questo veniva rappresentato con il corpo di un uomo e la testa di un cane o di uno sciacallo.
ATUM
Atum o Tem o Temu era l’ “essere completo” o il giungere a compimento. Rappresentava il principio che governa la creazione, l’equilibrio cosmico oppure più semplicemente la vita e la morte. Atum rappresenta il sole al tramonto e gli animali sacri a cui vengono associati sono il serpente e il leone.
BASTET
Bastet era associata fin dagli inizi alle dee leonesse Tefnut, Sekhmet e Ptah bast-Nefertun. Era la figlia sposa e sorella di Ra. Era anche la madre del dio leone Miysis conosciuto come il signore dei massacri. L’animale sacro associato era il gatto e spesso veniva rappresentata come una gatta durante l’allattamento dei cuccioli. Bastet rappresenta la fertilità.
BES
La radice del suo nome è collegata alla fiamma. E’ una figura che nello stesso tempo mostra gioia e aggressività e speso viene raffigurata con un nano paffutello e barbuto. Era un simbolo di difesa perché spesso brandiva un coltello. Ma in alre circostanze era armato di un flauto e veniva anche chiamato il dio della danza e di tutti i nani alla corte del Faraone. Bes aveva la facoltà di scongiurare il malocchio.
HAPI
Hapi era il genio del Nilo, la forza del fiume. Era anche conosciuto con il nome di signore dei pesci. Veniva raffigurato in forma umana e opulenta in rappresentazione della fertilità e della sazietà. Il dio viene sempre raffigurato con la tipica vegetazione del Nilo, con croci ansate che pendono dalla testa e dalle mani.
HATOR
Hator o Hat-Hor che significa “dimora di Horus”, “vacca d’oro” o “colei che Ra ama” è una dea cosmica. Il suo geroglifico è disegnato con il falco di Horus dentro una casa. Veniva rappresenta con due corna sopra alla testa e con il sistro, uno strumento magico a sonagli. Era la dea collegata alla musica e alla danza.
HORUS-HORO
Horus-Horo era una divinità antica con l’aspetto di un falco con le ali spiegate e i suoi occhi rappresentavano il sole e la luna. Veniva raffigurato con le sembianze di un uomo ma con la testa di un falco. Le sue vesti erano simili a quelle del faraone che aveva come simbolo regale il sole alato. La variante per i Greci di Horus-Horo era il dio Apollo.
ISIDE
Iside, o Iset che significa “il trono” era la dea protettrice della regalità. Era figlia di Geb e di Nut e sposa di Osiride con cui farà un figlio Thoth, “il figlio divino”. Era un’esperta di medicina, curava le malattie con i sogni e con le erbe. Iside veniva sempre raffigurata in piedi o su un trono durante l’allattamento del figlio.
KHEPRI
Khepri è una divinità primordiale e il suo nome deriva da “khpr” che significa “Venire al mondo secondo una certa forma”. Ma la parola “khpr” si può tradurre anche in scarabeo quindi si presume che avesse la facoltà di autoprodursi. Veniva rappresentato in forma umana con il testa il simbolo dello scarabeo oppure con un coleottero al posto della testa.
KHONSU
Khonsu significa traversale, nello specifico il viaggiatore silenzioso della notte. Già noto nei tempi antichi era il figlio della dea Bastet e del dio Sobek. Veniva rappresentato come una mummia e le mani tenevano uno scettro composto dal pilastro Djed e da una croce ansata, simboli della vita. Era il signore della gioia e veniva invocato contro gli animali pericolosi, allontanava gli spiriti malvagi e aveva la funzione di guaritore.
KHNUM
Khnum era un’antica divinità considerata il creatore della vita. Veniva adorato in tutto l’Egitto e la sua rappresentazione più classica era una figura con le sembianze umane ma con la testa e le corna di un’antilope. Era anche considerato il maestro di tutti gli artisti e dei vasai ed era soprannominato il guardiano delle sorgenti del fiume Nilo.
MAAT
Maat è la dea figlia di Atum-Ra, il dio a cui nulla sfugge e che si nutre di suo figlia. La sua rappresentazione classica era di una donna alata. Matt è il principio dell’ordine, della giustizia e della verità. Indica l’anima del Faraone e per cui anche di tutto l’Egitto. I sacerdoti di Maat ricoprivano le funzioni giudiziarie, perchè senza, non si sarebbe potuto vivere in armonia e tutto sarebbe lasciato al caos.
MIN
Min è una divinità molto antica che veniva rappresentata da una figura umana con un fallo eretto e un braccio alzato. Il fallo rappresentava la fertilità e poteva essere rappresentato anche da un fascio di fulmini. Min era il protettore della luna e portatore di fertilità.
PER APPROFONDIRE
PRIMO LIBRO
Per conoscere tutte le divinità Egizie e tutta la simbologia Egiziana consigliamo la lettura del libro: Egizi Simboli Divini. Se clicchi su link lo vedi subito.
All’interno troverai tutte le divinità maggiori e minore e molte altre che non abbiamo citato in questo articolo.
E’ il libro più letto sulla simbologia egizia, inoltre è di facile lettura.
Perfetto da collezionare per veri esperti o come idea regalo per appassionati.
Leggilo finchè è disponibile online.
SECONDO LIBRO
Vuoi un regalo originale per amici?
O stai cercando una nuova idea per il tuo prossimo tattoo?
Leggi o regala il libro: “Il Vocabolario del tatuaggio“, perchè possiede più di 450 termini del mondo del tatuaggio, per diventare un “esperto” del tema..
POTREBBE INTERESSARTI
Potrebbe interessarti leggere l’articolo: Simboli Egiziani.