Kalinga Tattoo: La guida completa sui tatuaggi tribali filippini!
In questa guida troverai:
- INTRO
- SIGNIFICATI
- TATUATORI / TECNICA
- IMMAGINI
Tempo di lettura stimato: 5 minuti.
INTRO
Ovviamente quando parliamo di Kalinga tattoo facciamo riferimento ad una zona precisa del Mondo: Le Filippine.
Entrando nel dettaglio facciamo riferimento alla zona nord dell’isola, conosciuta con il nome di Luzon. Una zona a nord della capitale Manila.
In questa zona una delle tribù più grandi erano e sono tutt’ora i Kalinga, un popolo guerriero. Storicamente la zona nord delle Filippine non è mai stata conquistata, nemmeno dai fortissimi Giapponesi. La ferocia dei combattenti Kalinga è conosciuta in tutta l’Asia.
Il popolo Kalinga non era solo temutissimo in battaglia, era anche molto tatuato. La tradizione dei tattoo nel popolo Kalinga era molto sentita. Poi con l’arrivo dei cristianesimo, il tatuaggio o “batok” divenne una pratica in via d’estinzione, perchè i cristiani non possono “tatuare” il proprio corpo.
I tatuaggi erano principalmente estetici ma avevano le loro funzioni tribali. Nelle Filippine i tattoo sono chiamati “batok” e i tatuatori “mambabatok”. Per questo molti chiamano questi tatuaggi Kalinga batok.
Sembra che oggi stia diventando una moda andare nelle Filippine tatuarsi un batok originale. Se continui a leggere scoprirai di più.
KALINGA TATTOO SIGNIFICATO
Da quello che sappiamo questi tatuaggi servivano per tenere lontani gli spiriti malvagi e invocare quelli benevoli. Inoltre ogni momento della vita veniva tatuato, come andare in guerra o essere pronti a creare figli. Un pò come i tatuaggi polinesiani dei popoli Maori.
Ogni rito di passaggio veniva tatuato e ogni momento aveva un suo disegno o una sua forma pronta per essere tatuata.
Per le donne voleva indicare il passaggio alla fase matura, un modo di propiziare la fertilità. Altre volte serviva come decorazione corporea. Infatti la maggior parte dei disegni rappresentano bracciali e collane.
Una curiosità: nei villaggi Kalinga erano più le donne ad essere più tatuate, rispetto agli uomini.
Per gli uomini invece, rappresentavano il valore in battaglia e “storie” di guerra. Sottolineiamo che gli ultimi guerrieri Kalinga erano quelli che avevano combattuto nella seconda grande guerra mondiale. In quel preciso momento storico, fecero notare il loro valore, uccidendo e mostrando i tantissimi corpi dei Giapponesi uccidi.
I disegni rappresentano un design semplice, ricordano scene della natura o della montagna da cui provengono e servono come protezione verso gli spiriti ostili. Ma adesso procediamo ai tatuatori ….
I TATUATORI KALINGA
Oggi i tatuatori Kalinga sono pochissimi. Anzi sembra che ce ne sia rimasta solo una in vita, ormai una donna centanaria. Il suo nome è: Whang Od. Alcuni la definiscono come “l’ultima tatuatrice Kalinga”.
Lei ha ereditato la sua professione da suo padre. La tradizione vuole che solo chi è imparentato con un tatuatore può imparare il mestiere. La tatuatrice ha raccontato in un video in inglese la sua storia. Ha perso l’amore della sua vita a 25 anni e da quel momento ha deciso di non avere più figli. La sua ragione di vita sono i tatuaggi e molti occidentali hanno cominciato a fare le vacanze nelle Filippine con l’intento di farsi fare un originale Kalinga tattoo proprio da lei.
Forse non sarà proprio la fine, perchè sembra che una nipote stia cominciando a seguire la sua strada. Anche perchè oramai il viaggio con il tattoo souvenir sta diventando una moda.
Per chi volesse conoscerla deve avventurarsi in un paesino chiamato Buscalan, che più che un paesino è proprio un villaggio nella jungla. Al momento non sappiamo se sia ancora viva, visto l’età, ma speriamo proprio di si. In caso contrario un originale batok Kalinga potrà essere fatto dalla nipote.
Scopri la storia di Whang od Oggay.
Ovviamente tatuarsi nelle Filippine con la tecnica tradizionale non ha prezzo, ma comunque se uno vuole un originale tatuaggio Kalinga trova i significati nel libro che citiamo in fondo all’articolo.
TECNICA KALINGA TATTOO
La tecnica del tatuaggio è uguale a tutte le tecniche tribali.
Abbiamo un bastoncino con degli aghi imbevuti di colore, e un martelletto che picchietta gli aghi nella pelle. Gli aghi venivano fatti con delle punte di piante dei limoni.
Una particolarità di questi tatuaggi è che non sono invasivi e distruttivi come la macchinetta occidentale. La macchinetta occidentale lacera al pelle ed è molto più invasiva. Con i tempi di guarigione ridotti e l’invasività ridotta la minimo, la tecnica tribale è molto più cool!
PER APPROFONDIRE I TATUAGGI KALINGA
Per approfondire i tatuaggi Kalinga non hai molte strade, devi acquistare l’unico libro in Italiano sul tema con i significati.
Si chiama: “Kalinga Tattoo: I Segreti del tatuaggio Filippino“, se clicchi sul link lo vedi subito.
E’ il libro più letto in Italia sui tatuaggi dei Kalinga, e in molti che vanno nelle Filippine per tatuarsi prima lo leggono per trarre idee e spunti.
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Per scrivere questo articolo abbiamo preso vari spunti dal libro e cogliamo l’occasione per ringraziare l’autore. Compralo se vuoi soprattutto approfondire i significati della loro simbologia, quasi tutto il piccolo libretto si concentra sui significati segreti dei simboli.
Ottimo da collezionare o come idea regalo per veri appassionati di tattoo. Se stai pensando di farti un originale tatuaggio Kalinga, di andare nelle Filippine o per avere più cultura valuta di leggerlo.
Potrebbe essere un’ottima idea anche per tatuatori, per mostrare nuove idee e proposte ai clienti. Almeno sono stili completamente originali e difficili da reperire.
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IMMAGINI TATUAGGI KALINGA
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