Arte Contemporanea: Intervista a Franz Dude
Arte Contemporanea: Intervista a Franz Dude
Oggi proponiamo l’ intervista di un personaggio davvero interessante sul panorama delle tavole da skate e surf, e non solo: Francesco A. Fiorentino a.k.a. Franz Dude. Cominciamo subito!
Franz, come ti sei avvicinato al mondo dell’arte?
Oh, non so bene cosa intendi per arte a meno che tu non intenda Art in senso anglosassone, inteso come abilità espressiva ed in quel senso penso intorno all’adolescenza . Penso che sia una questione di collegamenti.
Sei un artista a 360 gradi. Scrivi, disegni, crei… Dove riesci a esprimerti meglio?
In effetti più che disegni i miei sono sketch che a vole si trasformano in disegni.. E’ una questione di esigenze, nel senso che ogni cosa che faccio è finalizzata ad una altra . Ti spiego, i disegni li utilizzo magari per disegnare i loghi dei modelli dei surfboard Surfer’s Den e in passato disegnavo anche copertine per cd o locandine per la mia band – i Club 27- o altre band punk o facevo illustrazione e fumetti per fanzine seminali o riviste di surf ormai estinte..
Così è anche per la scrittura. Mi piaceva comporre canzoni sia a livello di testi che di musica, suonavo il basso e quindi componevo solo linee di basso e immaginavo il resto.
Ho scritto per riviste e fanzine sia di surf che di musica, fumetti e design. Ho scritto un libro sulla fenomenologia del surf con il Tommaso Lavizzari ed avevo partecipato ad un libro sul design italiano curato dal Giulio Iacchetti .
Non so esprimermi su cose che non mi accalorano e mi piace fare le cose con altre persone… Sarà il fatto di avere suonato per anni in una band.
Mi piace collegare gli argomenti. Collegare gli argomenti è un modo di approfondire senza perdersi negli abissi e rimanendo in superficie ..surface… D’altronde sono un surfer.